Nacita del Partito della libertà

In questi giorni Il Presidente Silvio Berlusconi ha decretato la nascita del Partito della Libertà, un evento accolto con entusiasmo e grande piacere da tutta la gente del popolo delle libertà. Il polverone che si è alzato in seguito a questa nascita riguarda le scissioni all' interno dello stesso centrodestra, l'Udc si spacca sull’idea di Berlusconi. Fini passa la contrattacco: “Non temiamo né Berlusconi né Veltroni”. Russo Spena consiglia di “tornare nelle sedi istituzionali”, mentre su tutto aleggia lo spettro del referendum. Il mio argomento di discussione che pongo all' attenzione di tutti e' questo: secondo voi la giusta soluzione a questo inconveniente di percorso quale sarà visto che si tratta di eventuali fratture all'interno di una coalizione che fino ad ora non ha tradito le intenzioni della priopria nascita. Cioè è possibile che si possa arrivare a situazioni estreme, a scissioni, quando fino ad ora non solo la colizione ha retto per motivi politici ma anche per la reciproca corrispondenza di "amorosi" sensi e al rapporto personale di accordo che c'e' e c'e' sempre stato tra i leader della casa della libertà? Non so se ho reso l'idea, vorrei che ci fosse qualcuno che mi sappia dare una giusta risposta. Grazie.